Metodologia Happy Fingers

 ”È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.”
A.Einstein

Cos’è:
La metodologia HF è una procedura didattica che permette, dopo aver identificato eventuali disfunzioni a livello bio meccanico, di correggere tali disfunzioni, permettendo alla mano e alle dita di poter raggiungere facilità e agilità di movimento rapidamente.
Si tratta di esercizi che non hanno come scopo lo sviluppo della forza, bensi’ l’assimilazione di movimenti corretti rispettando i quali l’azione strumentale risulta molto piu’ semplice.
Molte scuole pianistiche considerano lo sviluppo della forza, condizione indispensabile per il raggiungimento del virtuosismo, dimenticando che se fosse cosi’ basterebbe rivolgersi ad un buon Fisioterapista per raggiungere livelli eccelsi… e non è così!
La mano ha in sé molto piu’ di quanto serva per abbassare dei tasti, basta utilizzare correttamente le leve che la natura ci ha messo a disposizione.
HF aiuta a recuperare la corretta funzionalità delle articolazioni agendo sia a livello muscolare che neurologico, infatti crea l’abitudine ad usare correttamente i muscoli della mano , rispettando le necessità anatomiche di ogni articolazione. Questi principi sono alla base della vere grandi scuole pianistiche, che non imponevano certo l’ uso della forza!

La rieducazione al movimento corretto, è resa semplice e rapida grazie all’utilizzo del dispositivo HF (brevettato con protocollo Internazionale PCT) e progettato  dal Politecnico di Milano – dipartimento INDACO che ne ha anche derivato un dispositivo ad uso medico-riabilitativo.
Successivamente l’allievo impara ad applicare alla tastiera i principi che ha appreso permettendogli di recuperare una impostazione fisiologicamente corretta e pianisticamente efficiente.
Tra i vantaggi,  incremento dell’agilità, realizzazione  delle sonorità desiderate senza alcune fatica, valorizzazione della polifonia e dominio completo dei vari tipi di legato o staccato.

A chi è indicato:
Il dispositivo nasce dalla necessità pianistica ma è indicato a tutti coloro che desiderano migliorare la precisione e velocità del movimento delle dita. Si è rivelato utile a violinisti, chitarristi, organisti, clavicembalisti…ecc.
Utile anche a chi ha deve recuperare funzionalità dopo periodi inattività a causa di traumi post-infiammatori o post-chirurgici.

Perché :
L’applicazione dei principi e il conseguente training richiede pochi minuti per seduta (circa 5/10, per sollecitare tutte le articolazioni della mano) e permette  di applicare il principio della dissociazione muscolare.
La sollecitazione muscolare è lieve ed è calcolata in modo fisiologico e graduale in modo da permettere l’ assimilazione dei movimenti in modo naturale e confortevole.

Come funziona:
Le articolazioni vengono mosse con azione attiva, ossia è l’utente stesso a controllarne il movimento, contro una lieve resistenza opportunamente calibrata in modo da educare dolcemente e gradualmente alla dissociazione muscolare, base di un sistema meccanico basato sulla agilità di movimento. Infatti, grazie a particolari esercizi l’utente è messo in condizione di esercitare solamente il gruppo muscolare più opportuno, permettendogli di ottenere il controllo sui singoli  fasci muscolari. Non avviene così nello studio strumentale nel quale, se non vi è grande conoscenza alle leggi biomeccaniche il tempo passato allo strumento non necessariamente conduce ad una opportuna applicazione dei principi sui quali dovrebbe basarsi una corretta azione meccanico- muscolare.

www.happyfingers.eu