Perchè…

Aiutare i pianisti a non soccombere davanti ai monumenti del virtuosismo ma ad aprire le porte alla conoscenza della  Biomeccanica applicata alla tecnica pianistica, per ritrovarsi con facilità a superare difficoltà che diversamente sarebbero state superate… solo nei sogni..

Lo studio pianistico puo’ essere molto faticoso e frustrante.
Pochi sanno che la Biomeccanica permette di semplificare moltissimo questo studio, semplicemente insegnando ad usare le articolazioni della mano, del polso, e del braccio, per come loro sono conformate. Lo studio tradizionale, basato su empiriche pratiche come ad esempio quello delle varianti ritmiche, (per citarne solo uno, tra i sistemi di studio non corrispondenti ad alcun criterio scientifico) comporta un allenamento che non ha l’obbiettivo di educare al corretto funzionamento delle articolazioni bensi’  la speranza che prima o poi il passaggio verrà… salvo poi scoprire, a lezione o in concerto, che non è cosi’..

Lo studio efficace deve avere come primo obiettivo l’uso ergonomico della mano, non deve causare sforzo (che talvolta conduce ad infiammazioni varie o quantomeno produce “brutto suono”…) ma deve porsi l’obbiettivo di utilizzare le articolazioni delle dita, mano, ecc. in  modo naturale, facendo fare loro quello che la natura prevede. Solo in questo modo lo studio diventa divertente e permette di sviluppare il proprio potenziale  in poco tempo.

 

“Tutti sanno che la musica è anche un gesto. Che un’esecuzione appropriata di uno strumentista debba procedere da gesti appropriati è anche facilmente comprensibile. Ma le scoperte di Tiziano Poli vanno ben oltre tutto ciò. Egli infatti è anche in grado di analizzare ed indicare il modo in cui Horowitz, Rubinstein, Gieseking, Richter ed altri grandi pianisti ottenevano le loro particolarissime sonorità.

Ciò costituisce per tutti coloro che hanno la fortuna di attingere al suo insegnamento un enorme arricchimento delle possibilità timbriche
Grazie a Tiziano Poli ho cambiato molte cose nel mio modo di suonare”.

Antonio Ballista